“Dobbiamo essere orgogliosi di affrontare “la bella“ delle Finali Scudetto in casa nostra, all’inizio poteva essere solamente un sogno.”
Esordisce così coach Sandro Bovo a meno di 24 ore dalla gara decisiva per lo Scudetto 2024/2025.
L’AN Brescia ospita la Pro Recco Waterpolo alle 21.15 presso la piscina di Mompiano: chi ne uscirà vincente alzerà anche il titolo della massima rassegna tricolore. La sfida sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport HD, per ogni aggiornamento in tempo reale vi invitiamo a seguire i nostri canali social (Facebook e Instagram).
La motivazione non manca ad Alesiani e compagni, come detto dal Capitano bresciano: “Per come siamo fatti saremmo scesi in vasca già sabato. Oggi arriva il grande giorno: è l’ultima partita della stagione e la più importante perché ci giochiamo qualcosa di storico. Ho fatto dei discorsi alla squadra? Questo gruppo non ha bisogno di ulteriori motivazioni; ognuno ha i suoi obiettivi in testa e uno comune che è quello di fare bene.“
Dopo aver strappato la vittoria ai danni dei recchelini proprio alla Mompiano nel primo match della serie, i bresciani sono caduti a Sori in una sfida dura e sporca, a dir poco.
“È stata una partita maschia come tutti si aspettavano. Io comunque sono stato molto orgoglioso dello spirito e della nostra prestazione; siamo stati dentro al match e combattuto al massimo.” – prosegue il tecnico bresciano d’adozione – “È stata una partita particolare, molto fallosa: penso ci sarà maggior attenzione dopo gli episodi arbitrali di venerdì scorso.”
Non saranno della partita gli squalificati Francesco Di Fulvio, capitano dei bianco celesti e del Settebello, e Alessandro Balzarini, uno dei migliori in queste Finali Scudetto: entrambi hanno rimediato un cartellino rosso per gioco violento nella gara di Sori.
Questa è la quattordicesima volta che Brescia e Recco si combattono lo Scudetto in Finale: per i liguri sono addirittura 11 vittorie mentre per la formazione di Bovo “solo” 2, nel 2003 e nel 2021. L’ultima vittoria del titolo da parte dei lombardi arrivò proprio a Mompiano, in una piscina perlopiù vuota causa limitazioni Covid. Nonostante ciò quello Scudetto arrivò con una rosa totalmente diversa: quell’anno ci furono campioni come Del Lungo e Cannella, oggi dall’altro lato, Vlachopoulos (Novi Beograd), Jokovic (Jug Dubrovnik), Nikolaidis (Olympiacos), oltre ai vari italiani come Di Somma e Renzuto e alla leggenda bianco blu Christian Presciutti. Oggi questi sono stati sostituiti nel tempo da Baggi Necchi e Giri alla prima esperienza in A1, Ferrero, Balzarini, Gianazza, Del Basso e Faraglia. Del gruppo tricolore sono rimasti solamente Niccolò Gitto, Jacopo Alesiani, Alessandro Balzarini e Vincenzo Dolce.
In questa stagione le due dirette concorrenti si sono sfidati ben quattro volte, con due vittorie per l’AN, un pareggio e una vittoria del collettivo rivale.
La piscina di Mompiano è gremita, i Leoni sono pronti a morire in vasca: lo spettacolo è pronto.