L’AN Brescia si deve arrendere ad un passo dallo storico Scudetto: al termine della decisiva Gara 3 il punteggio finale premia la Pro Recco per 5-9.

La gara inizia in salita per Alesiani e compagni, i quali non trovano soluzioni in attacco e non concretizzano l’uomo in più. Dall’altra parte la formazione ospite aggredisce e fa leva sull’ispirato destro di Cannella: l’ex mette la firma sul 0-3 del primo quarto grazie ad una doppietta e con la compartecipazione di Echenique, i recchelini griffano il primo tentativo di fuga.

È ancora Echenique a far male alla retroguardia bresciana, ancora una volta trasformando la superiorità numerica guadagnata. Piove sul bagnato per l’AN Brescia che, oltre a dover inseguire, si vede espellere per gioco violento Mario Del Basso: il numero 2 di casa risponde con una spinta alla provocazione di Cannella, che si era reso già protagonista dell’espulsione ai danni di Balzarini nella precedente sfida.
Condemi non perdona dal penalty e, quando l’inerzia sembra essere totalmente dalla parte dei bianco celesti, che giocano 4 minuti a uomo in più e insaccano nuovamente con Echenique, Dolce rompe il digiuno dai 5 metri provando a riaccendere le speranze di una Mompiano gremita. Haverkampf ristabilisce le sei lunghezze di differenza alla fine del secondo quarto.

Al giro di boa il sette bresciano rientra meglio, cercando di risalire la china a tutti i costi: mettendo anima e corpo e gettando il cuore oltre l’ostacolo, i Leoni accorciano con le reti di Giri, su una bella entrata ai due metri e Ferrero, con una girata da finto centroboa.

La comunale è una vera bolgia, con più di 1000 spettatori sugli spalti e centinaia di bambini e partners dietro le porte: Irving manda in fondo al sacco il 4-7 ma Cannella risponde immediatamente battendo Baggi Necchi. Irving ci riprova e scaglia alle spalle di Del Lungo ma Recco è concreta e lucida: Echenique, MVP dell’incontro chiude la pratica e fa alzare alla compagine ligure il suo trentasettesimo scudetto.

Nonostante la sconfitta, bisogna fare i complimenti a questo gruppo che ha fatto sognare migliaia di tifosi in tutto il mondo e che è stata ad un passo dal lasciare nuovamente il segno sulla storia di questo sport; concludendo comunque una stagione iniziata con tutt’altre prospettive, al secondo posto.

Niccolò Gitto: “Ringrazio il pubblico che ci ha emozionato durante tutta la stagione. Siamo arrivati fin dove non pensavamo neanche noi di spingerci e abbiamo dato tutto. Complimenti alla Pro Recco che in questa gara 3 ha giocato meglio di noi. Questo è un anno che ci servirà per migliorare e per capire come poter costruire il futuro”.

Stefano Guerrato: “Sono molto orgoglioso del percorso fatto. Oggi loro sono stati più bravi e abbiamo poco da recriminarci: siamo arrivati fino a gara 3 contro la Pro Recco. Abbiamo portato spettacolo a Brescia e nel panorama pallanuotistico. Mi dispiace tanto perché ci credevamo, però ci proveremo l’anno prossimo. Sicuramente dobbiamo ancora crescere molto, ma abbiamo dimostrato una grande personalità”.

Tabellino della partita | AN Brescia – Pro Recco Waterpolo: 5-9 (0-3; 1-4; 2-0; 2-2)

AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso, Guerrato, Faraglia, Casanova, Gianazza, Dolce 1, Giri 1, Alesiani, Ferrero 1, Irving 2, Gitto, Massenza Milani.

Pro Recco Waterpolo: Del Lungo, Demarchi, Durik, Cannella 3, Younger, Fondelli, Presciutti, Echenique 4, Iocchi Gratta, Larsen, Condemi 1, Hallock, Negri, Haverkampf 1.

AN Brescia ringrazia i suoi tifosi: chi c’è stato negli scorsi anni, chi si è appassionato solo da poco, chi è venuto in piscina e chi ha acceso la tv per noi. Un enorme ringraziamento va soprattutto ai nostri sponsor per il sostegno lungo tutta la stagione.