La Società è lieta di dare il benvenuto al secondo acquisto della stagione 2025/2026: Vlado Popadic è un nuovo giocatore dell’AN Brescia.

Nato il 25 aprile 1996, la carriers di Vlado nasce con lo Jadran Herceg Novi, prima di trasferirsi in Francia al Pays d’Aix. L’attaccante ha indossato la calotta dello Strasburgo nella scorsa stagione, formazione insidiosa incontrata ai gironi di EuroCup.
Per il montenegrino ben due esperienze alle Olimpiadi: la prima volta nel 2022 a Tokyo e la seconda a Parigi nel 2024.

La scorsa stagione in Francia, terminata con il terzo posto nel campionato, è stato uno dei principali protagonisti per il piazzamento dei suoi. Da sottolineare la strepitosa prestazione in EuroCup contro Jug Dubrovnik, conclusa con ben 8 reti messe a segno e una vittoria fondamentale e storica.

1) Come ci si sente a entrare nel nostro club?
È un’emozione incredibile entrare a far parte di un club prestigioso come il Brescia. È una delle squadre più importanti d’Europa, con una storia ricca e una cultura vincente. Sono orgoglioso ed emozionato di far parte di questo progetto e di indossare il cappellino del Brescia.

2) Come è nata l’opportunità di venire qui? Cosa ti ha spinto a scegliere questo club?
L’opportunità è nata da ottime conversazioni con la dirigenza e lo staff tecnico del club. Fin dall’inizio, ho percepito la loro ambizione e professionalità. Ho scelto il Brescia per lo spirito competitivo del club, la possibilità di crescere ulteriormente come giocatore e l’opportunità di lottare per i titoli sia in Italia che in Europa.

3) Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione, sia a livello personale che di squadra?
Personalmente, voglio dare il mio contributo il più possibile, crescere sotto la guida dello staff tecnico e continuare a crescere come giocatore. Come squadra, l’obiettivo è chiaro: competere per ogni trofeo e arrivare il più lontano possibile nelle competizioni europee.

4) Quale allenatore o giocatore ha influenzato maggiormente la tua carriera finora?
Onestamente, è difficile per me nominare una sola persona. Ho avuto la fortuna di lavorare con molti allenatori e compagni di squadra straordinari nel corso della mia carriera, e ognuno di loro ha contribuito alla mia crescita, sia come giocatore che come persona. Cerco di imparare qualcosa di nuovo da ogni allenatore e compagno di squadra con cui ho lavorato.

5) Cosa ti piace fare fuori dalla piscina? Hai hobby o passioni al di fuori della pallanuoto?
Uno dei miei hobby preferiti è la pesca: è un ottimo modo per rilassarmi e staccare dall’intensità della competizione. Stare vicino all’acqua mi aiuta a ricaricarmi sia mentalmente che fisicamente.

6) Il tuo ricordo preferito legato alla pallanuoto finora? Se dovessi scegliere un ricordo che ha avuto un impatto duraturo su di me, direi la vittoria del mio primo trofeo da atleta professionista a 16 anni. Forse non sarà il titolo più prestigioso che abbia mai vinto, ma è stato un momento che ha segnato l’inizio del mio percorso e ha lasciato un segno emotivo indelebile.

Benvenuto tra i Leoni, Vlado!