L’AN Brescia si prepara a una nuova, grande notte europea: domani alle 20.30, nella piscina di Mompiano, i Leoni affronteranno il Primorac Kotor nel quarto turno di Champions League, il primo del girone di ritorno. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena, NOW TV ed EuroAquatics TV, ma lo spettacolo vero sarà sugli spalti di casa.
Dopo sedici anni di dominio del Jadran Herceg Novi e due exploit del Budva, il club di Kotor è tornato nella stagione 2023/2024 a vincere il titolo nazionale, confermandosi come una delle formazioni più competitive della regione. In estate la società ha affidato la guida tecnica al greco Athanasios Kechagias, ex allenatore del Dinamo Tbilisi, che ha preso il posto di Vjekoslav Paskovic. Il nuovo corso ha già dato i primi risultati: il Primorac ha chiuso il proprio girone di qualificazione da capolista, superando formazioni del calibro di Novi Beograd, Steaua Bucarest e Pays d’Aix. La squadra montenegrina giunge all’appuntamento forte anche del prestigioso successo per 14–15 in campionato montenegrino proprio contro i campioni in carica dello Jadran Herceg Novi.
In Champions, il Primorac ha vissuto un avvio complesso, condividendo con Vasas e Jadran Spalato il destino di non aver ancora trovato i primi punti nella fase a gironi.
In estate si è inoltre rinforzato con due volti noti del campionato italiano: Stefan Vidović dalla Training Academy Olympic Roma e il giapponese Yusuke Inaba, ex Ortigia. Tra le uscite rilevanti spiccano quelle del portiere Francesco Massaro, sostituito da Dimitrije Risticevic, e del fuoriclasse serbo Dusan Matkovic, oggi allo Jadran Spalato.
La squadra di Sandro Bovo arriva alla sfida dopo due prove di grande personalità: la vittoria in Romania contro l’Oradea e quella altrettanto convincente in casa della Roma Vis Nova, successi che hanno confermato l’ottimo momento dei Leoni anche nel percorso più ampio che include i 6 punti ottenuti tra Ortigia e Savona. All’andata, a Kotor, la sfida fu una battaglia equilibrata decisa soltanto nel finale dal gol di Vlado Popadic, in un confronto in cui Marko Mrsic si distinse con 4 reti da una parte e Ferrero e Balzarini con 3 gol a testa dall’altra. Domani Bovo potrà contare anche sul ritorno di un elemento chiave della fase difensiva rispetto alla gara d’andata, quello di Stefano Guerrato.
In vista della partita, Baggi Necchi sottolinea equilibrio e concentrazione: «Mi aspetto una gara equilibrata, proprio come all’andata. Quella vittoria in Montenegro ci aveva dato grande entusiasmo, ma era stata accompagnata da diversi errori che non possiamo permetterci di ripetere. Questa volta ci sarà Stefano, risorsa fondamentale in difesa considerando che loro contano due centri di grande spessore. Dovremo mantenere la concentrazione per tutti i quattro tempi, senza cali di tensione. Nelle ultime due partite abbiamo mostrato segnali molto positivi in fase difensiva, sia contro Oradea sia contro la Vis Nova. L’ultimo quarto a Roma è stato influenzato anche dalle nuove regole: il gioco crea più occasioni da gol e la partita si allunga, rendendo più facile incassare parziali. Il bilancio in Champions, al momento, è positivo, ma ci sono ancora tre partite da giocare e l’obiettivo è provare a vincerle tutte. Per questo non possiamo ritenerci soddisfatti: anche nelle vittorie in trasferta emergono aspetti da migliorare, ed è proprio da questi dettagli che si percepisce il nostro grande potenziale. Contro il Ferencváros non abbiamo sfigurato nel punteggio, abbiamo lottato fino alla fine, ma – al di là della loro indiscutibile qualità – abbiamo concesso troppe reti facili. Per quanto riguarda l’analisi della sfida con la Vis Nova, siamo molto soddisfatti dell’approccio: nel primo quarto non abbiamo subito gol, probabilmente la prima volta in stagione. Abbiamo controllato la partita per tre tempi, poi nel finale abbiamo avuto il solito calo, fisiologico visto il numero elevato di impegni e le nuove dinamiche di gioco.»
Anche Sandro Bovo guarda alla sfida con grande lucidità: «Arrivano a questa sfida in ottima condizione: hanno appena superato lo Jadran Herceg Novi nel campionato montenegrino e mi aspetto quindi una squadra in fiducia e in condizione. All’andata il match si è deciso soltanto nel finale e, per quanto abbiamo vinto noi, avrebbero potuto farlo anche loro. Contro l’Oradea hanno giocato al di sotto delle proprie reali potenzialità, come si evince analizzando la partita. Verranno a Mompiano con l’obiettivo di ottenere la vittoria e riaprire il loro percorso nel girone. Per noi non è una gara decisiva in senso assoluto, ma quasi: un successo ci porterebbe a un passo dalla qualificazione. Il bilancio delle prime tre partite è positivo: abbiamo disputato tre buone gare, ottenendo due vittorie in quelle su cui avevamo messo il mirino e traendone una molto utile per il nostro percorso contro il Ferencváros. Domani, come mostrato nelle ultime uscite, sarà fondamentale la fase difensiva: un aspetto che dipende prima di tutto da abnegazione e spirito di sacrificio. In attacco il talento non manca, anche se a volte può capitare di concretizzare meno o di avere giornate meno brillanti.»
Domani Mompiano vivrà una notte che potrebbe spingere l’AN Brescia a un passo dalle Final 8. Serve il calore del pubblico, serve l’energia di una piscina gremita. I biglietti sono disponibili nella sezione dedicata sul nostro sito ufficiale e potranno essere acquistati anche direttamente in piscina prima dell’inizio del match.
La Champions passa da qui. Mompiano è pronta a ruggire.