AN Brescia vola a Budapest per il quinto e penultimo turno di Champions League, prima dell’ultima giornata che, dopo la pausa per gli Europei di Belgrado, si giocherà l’11 febbraio alla piscina di Mompiano contro l’Oradea.

Il Ferencvaros continua a rappresentare l’eccellenza assoluta della pallanuoto mondiale. Nelle ultime due stagioni ha conosciuto soltanto due sconfitte ufficiali: ai rigori contro il Barceloneta nella Final 8 (poi vinta) e contro l’Olympiacos nei quarti della passata edizione, chiusa nuovamente con il trofeo in bacheca.

Il club di Budapest ha già alzato due trofei stagionali, la Supercoppa Europea, conquistata contro la Pro Recco e la Coppa D’Ungheria contro l’Honved. Allenata da Balazs Nyeki, vice della nazionale magiara di Zsolt Varga, la squadra presenta un roster stellare: Dusan Mandic, Manhercz, Argyropoulos (7 reti all’andata), Vamos, l’ex bresciano Edoardo Di Somma, Fekete, Vigvari, il capitano Jansik, De Toro, il portiere Vogel.

Un palmarès imponente: 27 campionati ungheresi, 24 coppe nazionali, 3 Champions League, 6 Supercoppe, 4 Coppe delle Coppe e 2 EuroCup. Nonostante i favori del pronostico pendano dalla parte degli ungheresi, le ultime sfide tra le due formazioni sono sempre state equilibrate e combattute.

Il Ferencváros arriva all’appuntamento ancora in modo positivo: nell’ultimo turno del campionato ungherese, fermo fino a febbraio, ha superato il BVSC Zugló, secondo in classifica, con un netto 16-7. In Champions, dopo un avvio equilibrato in Romania, ha poi dominato l’Oradea con un impressionante 13-1 nella seconda metà di gara.

L’AN Brescia, dal canto suo, è reduce dal convincente 7-20 ottenuto a Bologna contro la De Akker e dal 19-16 rifilato al Primorac Kotor nell’ultimo impegno europeo.

All’andata, a Mompiano, la grande prestazione dei Leoni non era bastata per completare l’impresa: decisivo il pesante 0-5 iniziale dei campioni d’Europa, che aveva indirizzato la gara. Alesiani e compagni erano però riusciti a rialzarsi con carattere, chiudendo con un margine ridotto a sole quattro lunghezze.

Per la sfida di Budapest Sandro Bovo non avrà a disposizione Stefano Guerrato, fermo per una frattura al tendine di un dito della mano rimediato a Bologna, mentre tornerà in vasca Alessandro Balzarini dopo l’infortunio alla spalla.

Le parole di Sandro Bovo: «Domani ci aspetta una sfida contro la squadra più forte del momento, con un pronostico che pende chiaramente dalla loro parte. Saremo senza Stefano Guerrato, mentre rientra Balzarini. Dovremo alzare la qualità della nostra fase difensiva, soprattutto nei duelli individuali, e proseguire nel percorso di crescita che stiamo costruendo dietro. Un confronto così può offrirci indicazioni importanti sul nostro livello e su ciò che dobbiamo migliorare.»

Le parole di Tommaso Baggi Necchi: «Conosciamo molto bene il valore dei nostri avversari e la difficoltà della partita: per restare in gara dovremo limitare al massimo le loro straordinarie qualità offensive, continuando a lavorare con solidità in fase difensiva, anche se questa sarà una sfida diversa rispetto alle ultime. In questo momento sono la squadra più forte al mondo. All’andata siamo stati bravi a reagire dopo un avvio complicato, sotto di cinque reti: non era affatto scontato rialzarsi in quel modo. Abbiamo concesso troppi tiri facili e loro raramente sbagliano, ma allo stesso tempo abbiamo dimostrato di avere grande potenziale offensivo. La chiave sarà la dedizione difensiva. Dovremo affrontare questa partita con libertà, spirito combattivo e quella sana sfacciataggine che serve quando non hai nulla da perdere.»