Non basta il cuore e la grinta dell’AN Brescia per avere la meglio sui Campioni d’Europa del Ferencvaros. Alla Mompiano, davanti a un pubblico caldo e numeroso, i Leoni si arrendono 17-21 al termine di una sfida spettacolare, intensa e ricca di spunti positivi per la squadra di Sandro Bovo.

Un inizio da incubo per Alesiani e compagni, colpiti a freddo dall’impatto travolgente dei magiari che dopo pochi minuti conducono già 0-5. È un timeout tempestivo di Bovo a risvegliare la squadra: da quel momento inizia un’altra partita. L’AN ritrova ordine, compattezza e coraggio. Popadic rompe il ghiaccio con la prima rete biancazzurra e Ferrero, sulla sirena del primo quarto, accorcia il divario riportando entusiasmo e convinzione nella vasca e sugli spalti.

Nel secondo parziale è ancora Popadic a trovare la via del gol in superiorità numerica. Il Ferencvaros risponde con la solita precisione dei suoi fuoriclasse, in particolare Manhercz e Argyropoulos, ma l’AN Brescia non si lascia intimorire e ribatte colpo su colpo. Le difese lasciano spazio allo spettacolo e la partita si accende. Ferrero, Dolce e Del Basso tengono viva la squadra, mentre Dolce, a un passo dall’intervallo lungo, realizza dal rigore l’importantissimo 7-10 che mantiene i Leoni in scia.

Alla ripresa, Vogel lascia spazio tra i pali a Szakonyi, ma il copione non cambia: il Ferencvaros colpisce con Vigvari, mentre Brescia reagisce immediatamente con il capitano Alesiani. La squadra di Bovo alza il ritmo, alza i duelli e torna a meno due con la doppietta di Ferrero, in serata di grazia. Il Ferencvaros, però, si affida al suo uomo simbolo, Argyropoulos, MVP dell’incontro, che con freddezza e qualità tiene i suoi avanti.

Nonostante la perdita per limite di falli di Alesiani e di Jansik dall’altra parte, l’AN rimane aggrappata alla partita grazie a Guerrato e Balzarini, che trova la rete al rientro. Ma i biancoverdi, cinici e spietati, sfruttano al massimo ogni errore bresciano, e con Manhercz e Fekete ristabiliscono le distanze.

Nell’ultimo quarto la battaglia prosegue senza sosta. Argyropoulos apre ancora con un tiro imprendibile, ma l’AN dimostra personalità e non smette di crederci: Popadic batte il rientrante Vogel, poi Di Somma, da ex, trova il gol della serata con una bordata da lontano. Viskovic e Del Basso accorciano ancora e, sul -3 a meno di tre minuti dal termine, la Mompiano si infiamma.

Baggi Necchi incita il pubblico e l’AN prova l’ultimo assalto, ma l’ennesima prodezza di Argyropoulos chiude di fatto la sfida. Il sigillo finale di Fekete, a dieci secondi dalla sirena, fissa il punteggio sul 17-21.

Una sconfitta che non intacca lo spirito del gruppo, anzi: la reazione e la solidità mostrate dopo un avvio difficile confermano la crescita costante di questa squadra.

Le parole di Sandro Bovo: “Mi è piaciuta molto la reazione della squadra. Dopo i primi cinque gol rischiavamo grosso, perché loro non si sarebbero fermati e potevamo fare una brutta figura. Al timeout ho cercato di dire ai ragazzi di continuare a giocare con più aggressività e determinazione, senza guardare il risultato. Da lì in poi li abbiamo messi in grande difficoltà. Poi, è chiaro, la loro qualità è oggettivamente infinita – e tra l’altro erano anche senza Mandic. È stato un bel test in vista di Savona, che arriva in un momento importante della stagione.”

AN Brescia – FTC Telekom Budapest: 17-21 (2-5; 5-5; 6-7; 4-4)

AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso 2, Guerrato 1, Lodi, Ferrero 4, Popadic 3, Dolce 4, Gianazza, Alesiani 1, Viskovic 1, Casanova, Giri, Massenza Milani, Balzarini 1.

FTC Telekom Budapest: Szakonyi, Haverkampf, Manhercz 3, Nagy 1, Vamos 1, Di Somma 1, Fekete 4, Argyropoulos 7, Varga, Vigvari 2, Jansik, De Toro 1, Vogel, Vismeg.

Il cammino europeo e nazionale dell’AN Brescia continua senza pause. Domenica 26 ottobre alle 17.00 i Leoni faranno visita al Savona per uno scontro diretto ad alta intensità, mentre il ritorno alla Mompiano è previsto per sabato 8 novembre contro il Circolo Canottieri Ortigia, in una sfida trasmessa in chiaro.

Sul fronte Champions, prossima tappa in Romania contro il CSM Oradea l’11 novembre, poi ancora in casa contro il Primorac Kotor il 18 novembre, in una partita che potrebbe già valere punti pesanti in ottica qualificazione ai quarti di finale.