Alla Mompiano, come lecito attendersi, va in scena una sfida combattuta e frizzante con due formazioni che si sfidano a viso aperto e non con pochi scontri. Il risultato finale è di 10-8, da cui evince l’equilibrio visto in vasca, con Trieste che paga a caro prezzo l’esclusione di Draskovic, secondo miglior realizzatore dell’intera Serie A1.
È Dolce a stappare la sfida con il gol del primo vantaggio, consolidato successivamente dalla schiacciata di Del Basso. Draskovic smuove il tabellino per i suoi, iscrivendosi sin dagli albori alla sfida. Petronio pareggia i conti e Marziali, dal centro, gira in fondo al sacco il pallone del contro sorpasso. Balzarini fa andare una sbracciata poderosa alle spalle di Oliva, a sostituire il febbricitante Lazovic, rimasto a Trieste assieme a Razzi. Irving mette la freccia con un lungolinea al bacio ma, quando Balzarini ha l’occasione del +2, Oliva si dimostra un fattore, ipnotizzando il difensore bresciano.
Il match si riapre come si era chiuso: Irving implementa la verve realizzativa ma, dopo un paio di minuti, Draskovic punisce ancora. Ferrero manda in buca una conclusione che passa tra la selva di braccia dei triestini, i quali accorciano sul finale con la palomba di Mezzarobba.
Al cambio di vasca Alesiani mette la prima firma della sua gara, ci pensa ancora Draskovic a tenere in scia i muli. Per i Leoni c’è una maledizione dal dischetto virtuale: Ferrero, dopo l’errore di Balzarini, fallisce il rigore, senza nemmeno inquadrare lo specchio della porta. Manzi segna il classico gol dell’ex, acciuffando il pareggio, ma Balzarini finalmente si sblocca a tu per tu con Oliva. Anche dall’altro lato Draskovic fulmina l’estremo difensore bresciano con la stessa moneta. Alesiani, da vero capitano, si trascina sulle spalle il collettivo lombardo e chiude il quarto ancora con la singola lunghezza di vantaggio. Da sottolineare la contemporanea espulsione agli indirizzi di Balzarini e di Draskovic per gioco scorretto, scontro che ha poi portato alle proteste vistose di mister Mirarchi, a cui viene estratto il rosso.
Negli ultimi otto giri di lancette si segna con il contagocce: Sedlmayer conclude la sua gara con un espulsione, verrà poi medicato dagli arbitri per un infortunio al dito della mano. A risolverla è la traiettoria con i fiocchi di Max Irving, che regala un bel sospiro di sollievo a tutti i presenti in piscina, oltre che a tre punti fondamentali per mantenere la vetta del campionato.
Questa l’analisi a fine gara di Niccolò Gitto: “Come da copione la partita è stata dura e in bilico fino alla fine. Loro sono rimasti attaccati fino all’ultimo minuto, complici anche i nostri errori in attacco, a partire dai rigori. In difesa ci è mancata un po’ di comunicazione ma è stata una settimana dove non ci siamo allenati al completo per i nazionali fuori. Oggi è stata un’opportunità per migliorare sotto l’aspetto mentale. Testa a giovedì.”
Tabellino della gara | AN Brescia – Pallanuoto Trieste: 10-8 (4-3; 2-2; 3-3; 1-0)
AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso 1, Guerrato, Faraglia, Casanova, Balzarini 2, Dolce 1, Giri, Alesiani 2, Ferrero 1, Irving 3, Gitto, Massenza Milani.
Pallanuoto Trieste: Podgornik, Petronio 1, Liprandi, Marziali 1, Sedlmayer, Manzi 1, Mezzarobba 1, Draskovic 4, Kujacic, Pavic, Oliva, Casavola.
Non c’è tempo per festeggiare la bella vittoria, per Alesiani e compagni incombe già il prossimo appuntamento fondamentale contro il Radnicki, valevole come andata dei quarti di finale di EuroCup. Vi aspettiamo a sostenere i nostri Leoni giovedì 27 febbraio alle 19:00.