Tabellino della partita | Pallanuoto Trieste – AN Brescia: 13-15 dtr (2-2; 3-3; 3-2; 3-4)
Pallanuoto Trieste: Lazovic, Podgornik 1, Petronio 2, Marziali 3, Sedlmayer, Manzi, Mezzarobba 3, Razzi, Draskovic 2, Kujacic, Mladossich, Oliva, Casavola.
AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso 1, Guerrato 1, Faraglia, Balzarini 2, Gianazza 1, Dolce, Giri, Casanova, Ferrero 1, Irving 4, Gitto 1, Massenza Milani.
L’AN Brescia termina la sua Coppa Italia 2024/2025 al terzo posto dopo aver battuto la Pallanuoto Trieste al termine della lotteria dei rigori.
Le due compagini in vasca faticano a trovare fluidità e lucidità in attacco, senza trovare la via del gol per i primi quattro minuti. L’AN stappa la Finalina con la rete di Balzarini, il quale spara sopra la testa di Lazovic. Casanova recupera dopo l’intervento di Lazovic su Faraglia e, trovando Del Basso sul palo, affondato dalla retroguardia triestina, regala ai suoi un rigore trasformato da Irving. Ci pensano Mezzarobba e poi Petronio, negli ultimi secondi del primo spicchio, ad acciuffare il pari.
Draskovic si iscrive al match con una traiettoria letale a cui Baggi Necchi non può rispondere. Irving replica con la stessa moneta bettando l’uno biancorosso. Lotta ai due metri tra Marziali e Dolce in marcatura, viene premiato il centroboa di Mirarchi, il quale guadagna l’esclusione e successivamente gonfia la rete. Irving è incisivo sia in difesa, dove mette varie volte il braccio sulle conclusioni di Draskovic, e in attacco, siglando la terza rete dei primi 15 minuti circa. Guerrato pone la firma sul +1 ma Marziali risponde immediatamente dal palo e rimette lo scontro in perfetto equilibrio al termine della prima metà di match.
La pausa giova ai Leoni che tornano subito in vantaggio con la saetta di Ferrero ma Trieste dimostra di essere sul pezzo e pareggia ancora con Petronio dal centro. La controfuga letale terminata da Podgornik vale il vantaggio dei muli. Del Basso, su servizio di Irving, rovescia in fondo alla porta il 7-7. L’incontro è un continuo botta a risposta, Mezzarobba colpisce grazie a una diagonale lunga con i fiocchi.
Gli ultimi otto giri d’orologio vengono inaugurati da Gitto, che allo scadere del possesso trova una deviazione fortunosa della selva di braccia di Petronio e compagni, la quale rende impossibile il salvataggio del portiere. Irving risponde a Marziali e la sfida procede ancora sui binari dell’equilibrio ma Draskovic tira fuori il coniglio dal cilindro con una botta al bacio. Gianazza dal centro rovescia bene in porta trovando il gol del 10 pari. Mezzarobba, lasciato libero, realizza la doppia superiorità con una bomba da posizione 5. Gianazza fa un lavoro encomiabile al centro procurandosi il rigore, Balzarini trasforma ma per i direttori di gara non vale, ma Balzarini replica anche la seconda volta.
Ne l’una ne l’altra formazione riesce a far saltare il banco negli ultimi possessi e quindi verrà deciso tutto alla lotteria dei cinque metri.
Faraglia, Draskovic e Irving realizzano ma Mladossich si ferma sul palo. Dolce, Mezzarobba e Balzarini non falliscono e infine a deciderla è il salvataggio di Baggi Necchi, il quale regala la medaglia di bronzo ai Leoni, indovinando il rigore all’ex Manzi.
Queste le parole del tecnico bresciano Sandro Bovo: “Ci portiamo a casa questo terzo posto, che è comunque un risultato importante per noi. Questa tre giorni a Napoli ci serve come lezione e personalmente mi ha aiutato a capire ancora di più dei miei giocatori. Oggi era dura senza Alesiani che, oltre al fattore psicologico e motivazionale portato in dote, conta anche tanti minuti delle nostre partite. Faccio i complimenti a Trieste perché sono davvero un’ottima squadra e con l’aggiunta dell’ultimo straniero sono diventati ancora più completi: è sempre difficile affrontarli.”
“Siamo una squadra che crede tanto in quello che fa” – commenta Balzarini – “I sogni si realizzano con il duro lavoro e non sempre basta. Bisogna rimanere uniti anche nelle sconfitte e nelle partite no. Noi comunque terminiamo al terzo posto questa Coppa Italia e siamo fiduciosi per il futuro. Personalmente penso che Trieste sia davvero un’ottima squadra, nonostante abbiano cambiato molto in questa stagione.”