Sfida impegnativa e dal coefficiente di difficoltà altissimo per l’AN Brescia, che a Zagabria si è misurata con la quotata Mladost, formazione accreditata come favorita del girone. Il risultato finale (18-8) sorride ai croati, ma i leoni festeggiano comunque il traguardo più importante: la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, dopo un anno di assenza dal massimo palcoscenico europeo.
La partita ha visto i padroni di casa prendere subito il controllo del gioco, sfruttando la rapidità di palleggio e la concretezza sotto porta. Vrlic e Bukic hanno portato la Mladost sul doppio vantaggio, a cui ha risposto Guerrato, prima del nuovo allungo firmato da Kharkov. Gianazza ha trovato spazio e rete al centro, ma Basic ha replicato immediatamente con una giocata di qualità.
Nel secondo quarto Alesiani e compagni hanno mostrato maggiore coraggio in fase difensiva, riuscendo a limitare i croati per alcuni minuti. Poi Vukicevic e Vrlic hanno colpito da posizioni favorevoli, mentre Basic ha ampliato ulteriormente il margine con una conclusione dalla distanza, fissando il +5 all’intervallo.
Alla ripresa la Mladost ha accelerato ancora con Nagaev e Basic, costringendo Bovo al cambio in porta con l’ingresso di Massenza Milani. Balzarini ha interrotto il digiuno bresciano con un gran tiro, ma Vukicevic, Kharkov e ancora Nagaev hanno consolidato il vantaggio, indirizzando definitivamente la gara.
Negli ultimi minuti i croati hanno continuato a colpire, toccando la doppia cifra di vantaggio. Nonostante ciò, l’AN ha reagito con orgoglio grazie al capitano Alesiani, autore di una tripletta nel finale, accompagnato dalle reti di Guerrato e Viskovic. La sfida si è chiusa sul 18-8, con la Mladost a confermare la propria forza e Brescia a conquistare l’obiettivo della qualificazione.
L’AN Brescia approda così ai gironi della Champions League e sarà inserita nel Gruppo C insieme ai campioni d’Europa del Ferencvaros, ai rumeni dell’Oradea e al Primorac Kotor, vincitore del girone A delle qualificazioni.
Tabellino
• HAVK Mladost: Marcelic, Basic 4, Toncinic, Buljubasic 2, Babic 1, Biljaka, Bukic 1, Dobric 1, Nagaev 4, Vrlic 2, Vukicevic 2, Kharkov 2, Cubranic, Loncar.
• AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso, Guerrato 2, Lodi, Ferrero, Popadic, Dolce, Gianazza 1, Alesiani 3, Viskovic 1, Casanova, Giri, Massenza Milani, Balzarini 1.
• Arbitri: Boris Margeta, Pau Ferre Segurana.
Stefano Guerrato:
«Abbiamo affrontato una squadra oggettivamente superiore e non siamo riusciti a colmare il divario in acqua. In attacco abbiamo incontrato grandi difficoltà contro la loro difesa, mentre in fase difensiva non siamo sempre riusciti ad arginare le loro soluzioni. È stata una partita dura e molto fisica, che rappresenta però un passaggio importante per la nostra crescita: il percorso di questa squadra è solo all’inizio.»
Sandro Bovo:
«Sapevamo di affrontare una squadra di livello superiore, costruita per puntare alla Final Four di Champions League. Dieci gol di scarto sono certamente un margine ampio, ma non credo che la nostra prestazione sia stata così negativa come il risultato potrebbe suggerire. Nella prima parte di gara abbiamo prodotto molto in attacco, anche se le scelte non sempre sono state le più corrette, probabilmente anche a causa della stanchezza. Torniamo a Brescia con la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo principale, la qualificazione ai gironi, e con la motivazione di continuare a lavorare in vista del campionato e della Champions League.»