A Mompiano cresce l’attesa per l’ultimo appuntamento stagionale con la Champions League: mercoledì, alle 20.30 (con diretta su Eurosport Player e in differita su Eurosport 2 alle 23:30), l’An Brescia ospiterà la Steaua Bucarest per il turno di chiusura della fase preliminare, e i biancazzurri sono decisi a dare il massimo per concludere al meglio il brillante percorso che li ha portati a qualificarsi, per il terzo anno consecutivo (il quarto dal 2014), alle finali della più importante rassegna per club. L’impegno contro i rumeni (penultimi del girone, con sei punti all’attivo), sulla carta, potrebbe sembrare piuttosto abbordabile ma le ultime vicissitudini capitate alla squadra di Sandro Bovo, impongono la concentrazione dei momenti migliori: infatti, dopo l’indisponibilità di Stefano Guerrato, altri infortuni hanno accorciato l’organico, a cominciare dai problemi alla spalla capitati a Nicholas Presciutti e Nikola Vukcevic. Con le finali di campionato ormai alle porte (dal 24 al 26 maggio) e con la final eight di Champions attesa due settimane dopo (dal 6 all’8 giugno), per dopodomani, l’utilizzo della calottina numero 9 e del centroboa montenegrino, pare poco probabile. Altri guai fisici sono toccati a Zeno Bertoli (risentimento al collo) e Valerio Rizzo (gomito dolorante) ma, rispetto ai primi due casi, il recupero è un po’ più avanzato e, sia il difensore napoletano che il bomber savonese, potrebbero venire schierati, anche se non al meglio della condizione. Oltre a questa situazione, a mantenere alto il coefficiente di difficoltà è la semplice considerazione che, sul più prestigioso scenario, nessuno rinuncia a fare bella figura e, di certo, il team di Andrei Iosep non si presenterà come vittima sacrificale. Ad ogni buon conto, il sette bresciano è pronto a una gara di sacrificio e a far valere fino in fondo il fattore campo.
«Quest’anno – afferma il tecnico dell’An, Bovo -, nel quadro di un girone molto duro, abbiamo fatto un bel cammino e vogliamo assolutamente continuare così fino all’ultima giornata. Per infortuni vari, siamo un po’ contati ma sono certo che non mancherà lo spirito giusto per onorare nel migliore dei modi la competizione più importante, per di più davanti al nostro pubblico».
Ad arbitrare saranno il montenegrino Ivanovski e il russo Voevodin.