Le luci di Mompiano si riaccendono sulla pallanuoto internazionale: mercoledì, alle 20.30, l’An Brescia riceverà la formazione ungherese del Miskolc per la gara d’andata dei quarti di finale di Euro Cup. Per tifosi e appassionati, un appuntamento da non perdere, con l’An assolutamente determinata a dire la sua davanti a un team molto ben attrezzato e, da alcuni anni, presenza fissa ai vertici di un contesto di assoluto valore come la pallanuoto magiara; al di là del quinto posto raggiunto nello scorso campionato, in  questa stagione, il Miskolc si è qualificato alla final four della Coppa d’Ungheria e, nel big match coi campioni nazionali, nonché vincitori dell’ultima Champions, del Ferencvaros, ha lottato fino alla fine venendo sconfitto di poco (14-12). Dal montenegrino Misic all’ex Manzi, dal serbo Stojanovic all’altro mancino Vadovics, dal giovane Adam Nagy ai più esperti Bedo e Lorincz, gli elementi da cui guardarsi sono parecchi, ma la squadra di Sandro Bovo è pronta a esprimere il proprio potenziale tirando fuori tutta l’attenzione che serve nelle grandi occasioni.

«Essendo una sfida articolata nell’arco di otto tempi – presenta gara uno, coach Bovo -, dobbiamo giocare con grinta, sì, ma anche con tanta lucidità. Loro sono un gruppo completo, hanno due centri molto fisici che garantiscono profondità allo schieramento offensivo, due mancini pericolosi, e uno lo conosciamo bene; davanti possono dare grossi problemi, contro una squadra come il Ferencvaros hanno segnato ben dodici reti e, a lungo, sono stati in vantaggio. Per me, sono una delle maggiori candidate alla conquista dell’Euro Cup. Dalla loro hanno anche il fatto che il campionato ungherese ha quello che è il livello più alto in assoluto, e quindi sono abituati a partite intense e che richiedono di saper gestire la pressione. Sarà fondamentale stare concentrati fin dalla prima palla al centro; comunque, sono ottimista, anche se speravamo di poter schierare Guerrato, la preparazione è stata fatta a puntino e c’è grande di confrontarsi con questo avversario, c’è un ottimo spirito agonistico; non dovremo fare nulla di diverso dal nostro modo di giocare, a parte ovviamente alcuni errori come i gol evitabili a uomini pari».

Ad arbitrare l’incontro, saranno il tedesco Shopp e il greco Stavridis.