Con una prestazione di qualità e sostanza, l’An Brescia mette all’angolo una formazione di tutto rispetto come la Pallanuoto Trieste: a Mompiano, nel tredicesimo turno (ultimo d’andata) di A1 maschile, la squadra di Sandro Bovo prevale per 16 a 5 (4-1, 2-2, 4-0, 6-2, i parziali) al termine di un match in cui i giuliani, con grinta e buona intraprendenza, hanno provato a dire la loro ma la solidità dei padroni di casa ha concesso veramente poco. Concentrati e con il giusto spirito agonistico, Presciutti e compagni – come avvenuto una settimana fa, a Firenze – danno vita un’eccellente prova difensiva, unita a un rendimento offensivo molto buono: alla fine, pur lottando con generosità, Trieste (quinta forza del torneo) finisce sotto di undici reti, e delle cinque realizzate dagli uomini di Bettini, due sono arrivate su rigore, due in superiorità e una soltanto in parità. Dunque, per coach Bovo, tante le note positive raccolte questa sera: al di là del significativo comportamento nei fondamentali dell’uomo in più e delle inferiorità (sette su undici, il dato del primo, due su undici i numeri del secondo), l’An si è mossa bene lungo tutto l’arco dell’incontro, in tutte le fasi del gioco. In difesa, sui due metri, il principale riferimento avversario (il serbo Vico) è stato debitamente tenuto a bada, mentre sul perimetro davvero poco spazio è stato lasciato all’altro terminale dell’attacco triestino, ovvero Milakovic. Poi, nella costruzione delle proprie trame, il sette bresciano ha lavorato sempre con lucidità, con prontezza nelle ripartenze e con ottimo uso delle gambe nel far girare la palla, arrivando a colpire in tutte le situazioni, con tiri dalla distanza, in controfuga, da boa e, come già segnalato, in superiorità. Nel computo di una giornata molto buona, oltre al rigore parato da Del Lungo (a Milakovic) e ai continui miglioramenti di Nicholas Presciutti (dopo il lungo stop, sempre più a suo agio coi ritmi partita), di rilievo anche il contributo dei più giovani (Balzarini, schierato al posto del febbricitante Nora, e Tononi) entrambi autori di belle marcature.

«Siamo contenti – dice Stefano Guerrato, a segno per due volte -, abbiamo giocato bene, eseguendo quanto ci eravamo prefissati: abbiamo contenuto bene i loro attaccanti più pericolosi, ovvero Vico e Milakovic, finendo per subire solo tre reti su azione. In attacco siamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute, arrivando a totalizzare tanti gol, soprattutto considerando le qualità degli avversari. Direi proprio bene così, e vediamo di continuare su questa strada».