Dopo tre trasferte consecutive (Bari, Mosca e Napoli), l’An Brescia torna nella piscina di Mompiano: sabato, alle 18, la squadra di Sandro Bovo riceverà la Roma Nuoto per la ventiduesima giornata di A1 maschile. Per i biancazzurri, un altro valido test da affrontare con concentrazione e cattiveria agonistica, in modo da continuare con decisione il recupero della condizione e preparare nel migliore dei modi il successivo match di Champions League, atteso mercoledì prossimo, sempre a Mompiano, contro l’Eger. Tra le fila bresciane è previsto il rientro di Pietro Figlioli (reduce da un attacco influenzale che ha cominciato a farsi sentire durante le finali di Coppa Italia e che, poi, ha costretto il numero 4 dell’An a saltare gli incontri con la Dynamo Mosca e con il Posillipo), mentre il nuovo infortunio alla spalla sinistra (già operata nella scorsa stagione), rende indisponibile Stefano Guerrato; per Presciutti e compagni, senz’altro un’altra tegola da scansare ma il gruppo è pronto a serrare i ranghi e a dare fondo a tutte le energie per sopperire all’importante assenza. Dopodomani sarà anche l’occasione per salutare Vjekoslav Paskovic, ex di turno e punto di riferimento della compagine capitolina.
«Sabato andremo in acqua con tutte le attenzioni che servono a crescere – dice il rientrante Figlioli -: vogliamo fare bene per migliorare le intese di gioco ed arrivare al meglio per la sfida con l’Eger. A partire dalla Champions, da qui in avanti, daremo il massimo per non perdere più punti. Considerata l’assenza di Stefano, bisognerà dare qualcosa in più soprattutto a livello di tenuta mentale: dovremo avere più spirito di sacrificio, in quanto, per forza di cose, cambieranno i minutaggi nell’arco degli incontri. Spiace tantissimo per Stefano, però la sua indisponibilità non deve diventare un alibi: si deve andare avanti con una determinazione ancora più grande, gli obiettivi rimangono. Per quel che riguarda me, non recuperato del tutto la forma ideale ma sono pronto a dare il mio contributo».