An Brescia     –     Pallanuoto Trieste        3    –   12

1-3  1-4   1-3   0-2

AN BRESCIA: Fanelli, Alberici, Facchinetti, Di Lernia 2, Bovo, Testa 1, Luci, Matilde Vitali, Usanza, Buizza, Serra, Camilla Vitali, Fiorese. All. Calderara

PN TRIESTE: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero 1, Gant, Marussi 1, Cergol 2, Klatowski, E. Ingannamorte 1, Guadagnin 3, Rattelli 3, Jankovic 1, Russignan, Krasti. All. Colautti.

Arbitro: Cirillo

Note: uscite per limite di falli, Buizza (An) nel terzo tempo. Nel terzo tempo, l’An sostituisce Fanelli con Fiorese e, nel Trieste, Sara Ingannamorte prende il posto di Krasti. Spettatori 100.

Superiorità: An 2/7, Trieste 5/9.

 

Ancora con tanta tenacia e voglia di provarci ma, contro una Pallanuoto Trieste che dimostra in pieno di valere il primato in classifica, per l’An Brescia femminile va in archivio un’altra battuta d’arresto: nella sesta giornata del girone Nord di A2, la squadra di Edvin Calderara subisce un 12 a 3 che descrive in modo abbastanza chiaro la superiorità della compagine triestina. Ancora priva del capitano Casali (in fase di recupero dalla frattura alla mano sinistra) e dovendo fare i conti anche con le assenze di due degli elementi più esperti, ovvero Zanola (problemi alla spalla destra) e Barbieri (infortunatasi nell’allenamento di venerdì sera), l’An scende in acqua con generosità, provando in tutti i modi a dare del filo da torcere alla capolista, e, fino a un certo punto, riuscendo anche a creare problemi alle giuliane: il buon dinamismo con continue entrate, la puntuale preparazione delle conclusioni, e una rilevante attenzione difensiva, costringono le ospiti a dover giocare con grande determinazione. Nel corso della gara, però, il notevole dispendio di energie segna progressivamente il rendimento delle leonesse e, per Trieste, diventa facile gestire la situazione.

«Anche a fronte della sconfitta – dichiara il coach biancazzurro, Calderara -, sono contento della nostra prova: incontravamo il team che, a punteggio pieno, guarda tutti dall’alto e avevo espressamente chiesto di lavorare con grinta ed efficacia in copertura, in modo da non concedere controfughe facili, e questo compito è stato eseguito bene, sono arrivati due gol in ripartenza ma, solo nel finale, quando ormai la stanchezza si stava facendo sentire pesantemente. Al di là di questo, abbiamo incontrato una squadra di grande qualità che, non a caso, guida il campionato: complimenti a loro. Per quel che ci riguarda, faremo tesoro di quanto accaduto oggi, dobbiamo lavorare di più sulle soluzioni offensive e, in particolare, su quello che occorre per avere una maggiore precisione quando si va al tiro».