Fuori i secondi, nel mirino, il primo obiettivo stagionale: è con piena consapevolezza e grande determinazione che l’An Brescia si accinge ad affrontare la final eight di Coppa Italia, in programma da venerdì a domenica, allo stadio del nuoto di Bari, stessa sede della passata edizione. All’epilogo del primo – in ordine cronologico – trofeo nazionale, il sette di Sandro Bovo arriva da un brillante crescendo di prestazioni in Champions League (i pareggi di Barcellona e Budapest, e le seguenti nette vittorie a Mompiano su Ferencvaros e Barceloneta), e le intenzioni dei biancazzurri sono di continuare a migliorare fino alla conquista del primo traguardo dell’anno. Come normale che sia, la concorrenza sarà più che agguerrita, con la Pro Recco che, una volta di più, parte con i favori del pronostico: nei quarti di finale, venerdì, alle 16.30, l’An se la vedrà con la Lazio Nuoto e, in caso di vittoria, sabato, alle 16.15, è attesa la semifinale con la vincente tra Sport Management e Bogliasco (Recco-Posillipo e Canottieri Napoli-Ortigia, gli altri quarti di finale; tutti gli incontri saranno in diretta streaming su Waterpolo Channel, semifinali e finale per il primo posto, anche su Rai Sport).
«È senz’altro bello vedere la propria squadra giocare bene, e vincere, in Champions – dichiara il presidente biancazzurro, Andrea Malchiodi -, ma, di fatto, non abbiamo alzato alcun trofeo; ora siamo all’assegnazione del primo titolo della stagione e daremo tutto per non fallire all’appuntamento. In tutto l’ambiente pallanuotistico avverto la curiosità riguardo quello che possiamo realmente fare, e noi per primi vogliamo verificare fino a che punto siamo cresciuti. Come in passato, la formula della competizione rende il cammino molto arduo: senza voler minimamente mancare di rispetto alla Lazio, penso che il passaggio in semifinale sia alla nostra portata. Lì, è più che preventivabile l’ennesimo incrocio con lo Sport Management, per un’altra sfida col coltello tra i denti. Dovesse andare bene la semifinale, ci sarà poco tempo per recuperare le fatiche e tornare in acqua per giocarsi il trofeo. Va be’, non è una novità e la preparazione è stata fatta anche in questa prospettiva; la cosa importante è che i ragazzi sono in forma, le ultime prove in Champions sono servite tanto dal punto di vista mentale, e tutti sono pronti a dare il 110 per cento. Siamo contenti di tornare a Bari, vediamo di cambiare l’esito della passata edizione».