L’AN Brescia esce a testa altissima dalla semifinale di LEN Champions League contro il Novi Beograd. La squadra di Sandro Bovo perde all’ultimo 13-14 secondo grazie alla rete dell’ex Vlachopulous.

I ritmi sono subito alti nel primo periodo in cui i leoni sbloccano il match grazie alla rete di Bicari. I padroni di casa pareggiano con Drasovic, ma Dolce prima e Renzuto poi mandano Brescia sul 3-1. Perkovic firma il meno uno Belgrado, ma Alesiani batte Coimbra per il 4-2. A 21 secondi dalla fine Martinovic acciuffa il 4-3.

Anche nel secondo periodo la partita viaggia su ritmi serrati e i gol fioccano. Tesanovic è bravo a respingere i tiri avversari, ma Mandic e Vlachopulous riescono quasi sempre a fare male, ma anche l’attacco bresciano riesce a concludere bene verso la porta. Il risultato al cambio vasca è 7-7.

Nel terzo periodo l’AN Brescia spinge ancora e riesce, grazie alla doppietta di Di Somma a chiudere in vantaggio la terza parte di gara. Negli ultimi 8 minuti le due squadre ribattono colpo su colpo. A 2 minuti dal termine Jaksic firma il sorpasso dei padroni di casa, ma Tesanovic, spostato a uomo di movimento, spacca la porta avversaria per il 13-13. La beffa arriva proprio allo scadere con l’ex Vlachopulous che spegne i sogni di finale del Brescia.

Questo il commento di Sandro Bovo al termine della partita: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo in questa partita. Forse abbiamo commesso qualche errore sul finale e pagato un po’ di fisicità. È uscita poi la qualità di giocatori come Mandic e Vlachopulous”.