Anche se con una sconfitta, è comunque positiva la chiusura di stagione dell’An Brescia: nell’ultimo impegno dell’anno, ovvero la finale per il quinto posto in Champions League, la squadra di Sandro Bovo viene superata per 13 a 12 (4-3, 4-4, 2-2, 3-3, i parziali) dallo Jug Dubrovnik, al termine di una prova in cui, ancora una volta, la determinazione e la tenacia dei biancazzurri, hanno fatto bella mostra di sé. Contro uno dei team più prestigiosi dello scenario internazionale, l’An ci mette volontà e pure sostanza tecnica. Un paio di sbavature in copertura (un po’ troppo spazio lasciato a Fatovic e Jokovic), permettono ai croati di guadagnarsi il gol di vantaggio che, poi, deciderà la contesa; ma, come anticipato, per quattro tempi, Presciutti e compagni giocano alla pari con i rossoblu dalmati, rispondendo con decisione a ogni tentativo di allungo degli avversari, contribuendo da protagonisti nel dare vita a una partita ricca di gol e con più di una giocata spettacolare come la delicata palomba realizzata da Valerio Rizzo in apertura del secondo tempo (uguale a quella messa a segno, contro il Szolnok, nella Final Eight 2018), come l’altra palomba siglata da capitan Presciutti (dalla mano buona, in superiorità) nel terzo periodo, o come il morbido tiro di Luka Loncar che ha deciso il match a 26 secondi dall’ultima sirena. A dare il suo valido contributo, pure Stefano Morretti, entrato a sostituire Marco Del Lungo dopo il cambio di panchine, e autore di almeno tre significativi interventi.
«Al di là del risultato – dichiara il presidente, Andrea Malchiodi -, sono contento della prestazione fornita in questo ultimo appuntamento stagionale: il valore della posta in palio era abbastanza relativo, però era comunque una passerella con una delle più forti formazioni e ci siamo distinti per impegno e qualità, onorando fino in fondo la principale rassegna della pallanuoto europea. Più in generale, abbiamo disputato un’ottima Final Eight, perdendo di un gol con i finalisti nonché campioni in carica. Le ultime performance sono state le migliori da otto anni a questa parte, esprimendo il giusto mix di qualità ed esperienza; da ora, si comincia a lavorare per la prossima stagione».
«Anche oggi era difficile trovare motivazioni consistenti – dice il tecnico biancazzurro, Bovo -, ma siamo riusciti a tirar fuori una buona partita. Complessivamente non abbiamo centrato titoli però abbiamo centrato le finali della scena nazionale e la Final Eight, il bilancio non è per niente negativo».