Tabellino della partita | AN Brescia – RN Savona: 10-6 (1-3; 1-3; 2-3; 2-1)
AN Brescia: Baggi Necchi, Del Basso, Guerrato, Faraglia 1, Balzarini 2, Gianazza, Dolce 1, Giri, Alesiani, Ferrero, Irving 2, Casanova, Massenza Milani.
RN Savona: Nicosia, Rocchi 1, Damonte, Figlioli 3, Occhione, Rizzo, Merkulov 1, Bruni, Erdelyi 3, Guidi, Patchaliev, Vavic 1, Da Rold, Gullotta 1.
L’AN non riesce a strappare il pass per la Finale della Coppa Italia 2024/2025: la BPER Savona ha la meglio con una gara caratterizzata da un attacco incisivo, pronto a rosicchiare tutto ciò che la retroguardia di Alesiani e compagni lascia per strada, e da un pressing aggressivo che manda in tilt l’uomo in più bresciano.
Erdelyi inaugura il match su una ribattuta di Baggi Necchi ma il rigore di Irving pareggia immediatamente i conti. Le due squadre si sfidano a viso aperto e non senza esclusione di colpi: Erdelyi piazza il sorpasso su una ripartenza letale dei liguri e poi, liberandosi da Irving, prova a mettere le freccia, in compartecipazione con il rigore trasformato da Figlioli. Con grande carattere gli uomini di Bovo riescono ad accorciare su una situazione di doppia superiorità con Balzarini ad insaccare. Savona sembra avere più smalto in attacco e, chiudendosi oculatamente, riesce a chiudere il secondo quarto sul +4 grazie alle reti di Gullotta e Rocchi.
L’AN rientra meglio e Balzarini manda a segno un’altra bomba delle sue ma quella a ripagare il biglietto della sfida è la diagonale lunga di Irving che si iscrive al duello nel momento migliore . Figlioli è una sentenza ai rigori e allunga lo scarto, la partita si scalda con le espulsioni di Balzarini, Gianazza e Alesiani da una parte e di Rizzo e Patchaliev dall’altra. Merkulov fredda l’estremo difensore lombardo per il 4-9.
Vavic manda in buca il +6, l’AN accusa il colpo ma prova a mettere anima e corpo in una sfida che sembra ormai decisa. Faraglia e Dolce hanno uno scatto d’orgoglio, che però non è sufficiente a recuperare l’intero gap di svantaggio.
“Con una squadra così giovane è importante saper archiviare e ripartire subito: già da domani, nonostante non venga messo in palio il trofeo, voglio vedere lo spirito che ci contraddistingue.“ – commenta coach Bovo – “Abbiamo faticato molto, come è normale che sia contro una formazione fisica e di qualità come Savona. C’è ovviamente un po’ di rammarico perché abbiamo provato a spingere fino all’ultimo cercando di rientrare.”
Anche Dolce, molto rammaricato, afferma di voler archiviare e pensare a chiudere al meglio la competizione: “Dobbiamo continuare a lavorare tanto per arrivare a questo tipo di partite in maniera perfetta. Oggi non abbiamo giocato come sappiamo, ma contro una formazione come l’avversaria di oggi è più che comprensibile, considerata la composizione della nostra rosa. Come dice Sandro, questa sconfitta fa parte del processo di ricostruzione che stiamo facendo: ci servirà da lezione. È inutile dire che ci credevamo tanto; pensavamo che si sarebbe decisa negli ultimi minuti e invece loro hanno avuto la meglio, sfruttando anche tanti nostri errori difensivi.”
L’appuntamento sarà per domani, domenica 16 marzo alle 14:30, per la Finale ¾ posto contro la Pallanuoto Trieste, sconfitta per 5-4 contro la Pro Recco Waterpolo.